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Categoria: Piattaforme immateriali

Il sistema pubblico di identità digitale si apre ai servizi privati

L’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato sul proprio sito la documentazione necessaria a consentire l’adesione a SPID dei fornitori di servizi privati. A quasi due anni dal rilascio delle prime identità, anche i soggetti privati che vorranno consentire l’accesso ai propri servizi online con SPID avranno, quindi, la possibilità di farlo.Nello specifico sono stati resi disponibili: lo schema di convenzione che il fornitore di servizio deve sottoscrivere, Il contratto standard che disciplina i rapporti tra il fornitore di servizi e i gestori di identità digitale, ll tariffario dei servizi resi dai gestori di identità digitale ai fornitori di servizi e un addendum esplicativo ed integrativo alla convenzione che descrive nel dettaglio e il “circuito SPID” al quale aderiscono i gestori di identità ed i fornitori privati di servizi.

Si tratta di una tappa importante nel percorso di diffusione di SPID.

Regole semplificate e slittamento del termine per le fatture del secondo semestre del 2017

È online sul sito di Agenzia delle Entrate la bozza del provvedimento che illustra le regole tecniche semplificate per la trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute e delle eventuali successive variazioni che  recepisce le novità introdotte dal decreto-legge n. 148 del 2017. Per consentire agli operatori di prendere visione delle nuove indicazioni, la scadenza dell’invio dei dati relativi alle fatture del secondo semestre 2017 viene spostata al sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento definitivo.

In Gazzetta Ufficiale le nuove regole

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 10 del 13 gennaio 2018 il decreto legislativo 15 dicembre 2017, n. 218, che recepisce la direttiva dell’Unione europea sui servizi di pagamento nel mercato interno (cosiddetta PSD 2 – Payment Services Directive) e adegua la normativa nazionale al regolamento Ue relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta.

Decreto legislativo, 15/12/2017 n° 218, G.U. 13/01/2018

ANPR, pubblicato il bando di supporto ai comuni per favorire il subentro

Con Decreto del Capo Dipartimento della funzione pubblica del 4 dicembre 2017, è stato approvato l’Avviso pubblico per la realizzazione dell’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro” per promuovere l’entrata a regime dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.
L’Avviso prevede l’erogazione di contributi ai Comuni che realizzeranno il subentro ad ANPR dal 6 dicembre 2017 al 31 dicembre 2018. Ammessi al contributo sono tutti i Comuni italiani che non hanno completato la migrazione alla data di pubblicazione dell’Avviso.

A che punto è l’implementazione del progetto e quali sono i prossimi passi?

Il Team per la trasformazione digitale, attraverso un post Medium, ha fatto il punto sullo stato di evoluzione della piattaforma dei pagamenti verso la pubblica amministrazione, raccontando le recenti evoluzioni del progetto e i passi che saranno compiuti nel prossimo futuro.

Il post su PagoPA

Su Developers un proposta per i comuni

Sul Forum di Developers Italia è stata pubblicata una prima proposta di processo per permettere ai Comuni di scaricare informazioni dall’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) ad un proprio sistema di gestione. È possibile inserire commenti e suggerimenti.

La proposta pubblicata su Developers Italia

Come integrare l’identità digitale con Joomla

L’Agenzia per l’Italia Digitale ha adottato due importanti regolamenti. Il primo definisce e disciplina la modalità di scrittura, adozione e pubblicazione delle linee guida che saranno prodotte per dare attuazione al Codice dell’Amministrazione digitale. Una delle principali novità del Correttivo 2017 (D. Lgs. n. 217/2017) è stata proprio quella di sostituire le regole tecniche – da adottare con Decreto del Presidente del consiglio dei ministri – con Linee Guida Agid, da adottarsi previa consultazione pubblica. Il secondo regolamento disciplina l’attività di vigilanza e l’esercizio del potere sanzionatorio dell’Agenzia, previsto dall’art. 32-bis del Codice dell’Amministrazione Digitale. In particolare, il Regolamento disciplina le funzioni di vigilanza verso i soggetti qualificati o accreditati, iscritti negli elenchi pubblici gestiti da AGID: Prestatori di servizi fiduciari qualificati, gestori di Posta Elettronica Certificata, conservatori di documenti digitali e identity Provider SPID.

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