La Corte di Cassazione si è pronunciata sulla tempestività di un ricorso presentato in via telematica, il giorno di scadenza, alle ore 23,47.In particolare, i giudici della Suprema Corte lo hanno dichiarato inammissibile sulla base della disposizione per cui le notifiche effettuate via PEC dopo le ore 21 si intendono perfezionate alle 7 del giorno successivo (art. 16-septies D. L n. 179/2012).
Corte di Cassazione, Sezione Civile III, Sentenza 21915/2017