Dopo i privati SPID si apre agli aggregatori di servizi pubblici. Online anche la determina sul riuso delle identità pregresse.
In vista delle scadenze previste dal CAD e dal Piano Triennale, nell’ultimo mese sono stati adottati una serie di provvedimenti molto importanti per l’implementazione di SPID.
AgID infatti da un lato ha reso disponibile la documentazione per l’adesione dei soggetti aggregatori di servizi pubblici che permette sia a soggetti pubblici che a privati di qualificarsi come aggregatori presso l’Agenzia e quindi offrire alle amministrazioni la possibilità di rendere accessibili i propri servizi pubblici con SPID senza diventare direttamente prestatori di servizi.
Dall’altro ha adottato la determina che regola le procedure per il Riuso e l’acquisizione delle identità pregresse. Il 15 marzo, poi, è stata emanata la Determina 90/2018 che autorizza il riuso delle identità rilasciate dalla Regione Lombardia per il rilascio dell’identità SPID di livello 2.
Dossier SPID
- Lo Schema di Convenzione per l’adesione dei Soggetti Aggregatori di pubblici servizi al Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale di cittadini e imprese (SPID)
- La Determinazione 27/2018 che regola il riuso delle identità pregresse
- La Determinazione 90/2018 che autorizza che autorizza il riuso delle identità rilasciate dalla Regione Lombardia per il rilascio dell’identità SPID di livello 2
- La pagina informativa su SPID di AgID
- Il Sito AgID dedicato a SPID