Categories: Corte di Cassazione

Sms, Whatsapp, posta elettronica: i messaggi sono documenti, non corrispondenza

I dati informatici acquisiti dalla memoria del telefono (sms, messaggi whatsApp, messaggi di posta elettronica “scaricati” e/o conservati nella memoria dell’apparecchio cellulare) hanno natura di documenti. Pertanto, la relativa attività acquisitiva non soggiace né alle regole stabilite per la corrispondenza, né tantomeno alla disciplina delle intercettazioni telefoniche.

Corte di Cassazione, Sez. V penale, sentenza n. 1822 / 2018

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